Da un folle e geniale spettacolo teatrale scritto da Alessandro Genovesi, ispirato a sua volta dal dramma Pirandelliano "Sei Personaggi in Cerca d' Autore" nasce questo spettacolare e bizzarro film di Gabriele Salvatores. In concomitanza con l'uscita del film, il testo di Genovesi è diventato un libro, che io mi fionderò a comprare, ovviamente ^^
Proprio in questo momento sto ascoltando per intero la colonna sonora composta in maggioranza dalle musiche soavi e leggere di un famoso duo folk americano: Simon & Garfunkel che hanno già fatto breccia nel mio cuore!
E' difficile esprimere a parole questo film, infatti credo che la mia recensione sarà molto coincisa, cercherò di trasformare in parole quello che mi ha suscitato, ma sarà veramente ardua perché non sono capace in questo. Comunque, troviamo un convincete Fabio De Luigi (di cui già nutrivo una forte simpatia e stima *-*) che interpreta Ezio uno scrittore un pò frustrato e svogliato che mette giù un racconto di due famiglie: una dell'alta società borghese milanese, e un'altra più comune, che si incontreranno a seguito di una vicenda che toccherà i rispettivi figli. Ezio si introdurrà nella vicenda che racconta, anche lui diventerà un suo personaggio, interpretando un pò stesso, e comparirà in maniera del tutto subdola, infatti ad un certo punto della storia viene da domandarsi "ma in tutto ciò, lui cosa c'entra?! XD" e invece avrà un ruolo chiave! I personaggi che Ezio realizzerà cominceranno ad interagire con lo scrittore stesso, e a dialogare con lui, e saranno proprio questi a suggerirgli come far andare avanti la storia, quali risvolti far prendere al racconto.
E' difficile esprimere a parole questo film, infatti credo che la mia recensione sarà molto coincisa, cercherò di trasformare in parole quello che mi ha suscitato, ma sarà veramente ardua perché non sono capace in questo. Comunque, troviamo un convincete Fabio De Luigi (di cui già nutrivo una forte simpatia e stima *-*) che interpreta Ezio uno scrittore un pò frustrato e svogliato che mette giù un racconto di due famiglie: una dell'alta società borghese milanese, e un'altra più comune, che si incontreranno a seguito di una vicenda che toccherà i rispettivi figli. Ezio si introdurrà nella vicenda che racconta, anche lui diventerà un suo personaggio, interpretando un pò stesso, e comparirà in maniera del tutto subdola, infatti ad un certo punto della storia viene da domandarsi "ma in tutto ciò, lui cosa c'entra?! XD" e invece avrà un ruolo chiave! I personaggi che Ezio realizzerà cominceranno ad interagire con lo scrittore stesso, e a dialogare con lui, e saranno proprio questi a suggerirgli come far andare avanti la storia, quali risvolti far prendere al racconto.
Salvatores lo aggiungo a quell'elenco, ancora purtroppo misero, di registi italiani che arricchiscono il panorama cinematografico.
Significativo questo video e le parole annesse:
Se non hai niente da fare e sai scrivere, scrivere è la cosa più bella del mondo. tutto quello che mi serve: un computer, salute, e la solitudine.
mancherebbe l'idea ma fa niente. [...]
Questa mattina cercando tra le cose che mi sono rimaste ho trovato questo disco. Simon e Garfunkel, sì musica che non ascolta più nessuno, me compreso, però è l'unica musica che ho.
Il problema è che abbiamo paura, basta guardarci. Viviamo con l'incubo che da un momento all'altro tutto quello che abbiamo costruito possa distruggersi, con il terrore che il tram su cui siamo possa deragliare.
Paura dei bianchi, dei neri, della polizia, dei carabinieri. Con l'angoscia di perdere il lavoro, ma anche di diventare calvi, grassi, gobbi, vecchi. Con la paura di perdere di perdere i treni, di non arrivare agli appuntamenti, paura che scoppi una bomba, paura di rimanere invalidi, di perdere un braccio, un occhio, un dente, un dito, un figlio, un foglio. Un foglio su cui avevamo scritto una cosa importantissima.
Paura dei terremoti, dei virus, paura di sbagliare, paura di dormire, paura di morire prima di aver fatto tutto quello che dovevamo fare. Paura che nostro figlio diventi omosessuale, di diventare omosessuali noi stessi, paura del vicino di casa, paura di non sapere cosa dire, di avere le mutande sporche in un momento importante. Paura delle donne, degli uomini, dei germi, dei ladri, dei topi e degli scarafaggi. Paura di puzzare, di votare, di volare, paura della folla, di fallire, di cadere, di rubare, paura della gente. Paura degli altri.
Di Salvatores per ora ho visto solo "Mediterraneo", che purtroppo non ricordo perché è passata un'eternità, e "Io non ho Paura" che è tratto dall'omonimo romanzo di Niccolò Ammaniti, ma voglio vedere anche Happy Family! Mi ispira troppo! *__*
RispondiEliminaSimon & Garfunkel li ascoltavo sempre quando ero adolescente. Che ricordiii! *__* Ho anche un CD originale! :P La loro musica è perfetta per i film, infatti non è la prima volta che viene usata come colonna sonora.
L'ho consigliato ad una ragazza che seguo un pò ovunque nel web e le è piaciuto un sacco. Però io e lei abbiamo gusti praticamente identici, spero possa piacere pure a te ;)
RispondiEliminaSì, le loro canzoni non mi erano del tutto nuove, sicuramente le avrò sentite in qualche altro posto.
Sai consigliarmi qualche loro brano? :)
In tutto il film ne hanno introdotte 4, fantastiche! Ma mi piacerebbe approfondire la conoscenza^^
I titoli purtroppo non li ricordo perché è tanto che non li ascolto. Fai prima a procurarti una raccolta! L'ultima, se non sbaglio, è uscita pochi anni fa. ;)
RispondiEliminaOk^^ grazie lo stesso, cercherò in giro questa raccolta :)
RispondiEliminaNon ho mai visto pellicole di questo regista, ma un po' (abbastanza <.<) superficialmente adoro i film con Margherita Buy. La tua recensione non fa che invitarmi ad andarlo a vedere in sala!
RispondiEliminaLacrimaNera
Ciao Francesca :)
RispondiEliminail film è uscito a Marzo di quest'anno quindi mi sembra un pò improbabile che possa trovarlo ancora in sala :P
ma puoi sempre recuperartelo per vie traverse coff..coff...
Garantisco che è un film che ti colpirà MOLTO!
A presto
e grazie per essere passata ^.^